pubblicato il27/01/2016 14:53:59 sezione
Blog
san casciano dei bagni (siena)
C’è sempre stato un forte legame tra le attività dell’uomo e la natura e la produzione del vino non è certo esente da questo vincolo. In particolare nella fase dell’imbottigliamento si fa sentire l’influenza della luna. Ad esempio, nei vini fermi è importante imbottigliare con la luna “vecchia” perché quella “nuova” fa scendere il livello del vino all’interno della bottiglia portando alla formazione di aria. Questo inconvenienti può provocare, soprattutto nei vini dolci o amabili e bianchi, il famoso “salto del tappo”. I vini frizzanti invece vanno imbottigliati con il primo quarto di luna.
Anche il cambiamento di stagione influisce sull’imbottigliamento infatti, i periodi migliori per il passaggio del vino dalla botte alla bottiglia sono a fine inverno e inizio primavera perché anche le condizioni climatiche sono favorevoli. Non è infatti né troppo freddo né troppo caldo e il vino non si danneggia.