pubblicato il15/01/2016 14:43:33 sezione
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san casciano dei bagni (siena)
State organizzando una cena o un pranzo con degli amici, avete deciso il menù e acquistato tutti gli ingredienti per i vostri piatti migliori ma vi rendete conto di una cosa…vi manca il vino! Quale è il vino giusto per i piatti che state preparando? Meglio un bianco o un rosso? Giovane o invecchiato?
Gli abbinamenti enogastronomici sono una delle cose più difficili da consigliare se non si è un esperto di vini, in primo luogo perché per fare gli abbinamenti corretti si dovrebbe conoscere bene tutti i vini, sia italiani che stranieri, in secondo luogo perché sono molto soggettivi e, conoscendo gli invitati si può anche rischiare e azzardare un po’.
I veri intenditori scelgono prima il vino e poi decidono cosa preparare e questa sarebbe la giusta regola, purtroppo però non tutti riescono a fare questo ragionamento che nella mentalità comune possiamo definire “inverso”.
Vediamo di darvi alcuni suggerimenti per non sbagliare quantomeno abbinamento.
Tenete presente che con i piatti a base di carne si preferiscono solitamente vini rossi mentre per il pesce si usano vini bianchi. È una regola generale che non sempre va presa alla lettera. Alcuni vini bianchi, fermi e dal gusto deciso si sposano bene infatti anche con antipasti a base di carne o con primi piatti dai sughi complessi. Va da sé che non è buona norma abbinare un vino bianco con un arrosto o con della selvaggina.
Fra i giovani è poi molto di moda utilizzare gli spumanti come vini da tutto pasto. Insomma dall’antipasto al dolce…a tutto sparkling!
Una buona regola è quella poi di abbinare ogni portata a un vino, potrete anche mischiare vini bianchi e rossi ma ricordate: i vini vanno serviti in crescendo dal più leggero al più forte, dal più giovane al più “vecchio”.